Il one-man-show del “La Russa” (e molto altro) di Striscia la notizia è lo spettacolo di punta della rassegna “Impronte”, diretta da Enrico Ruggeri. In mostra anche le sue opere artistiche.
Dario Ballantini, il trasformista di Striscia la notizia, giovedì 31 settembre porta a Milano il suo Petrolini. Ed è uno degli appuntamenti più attesi della quarta edizione di “Impronte”, la manifestazione di arte, musica e teatro diretta da Enrico Ruggeri al Teatro Filodrammatici. Ballantini fa rivivere nove personaggi creati dal grande Ettore Petrolini, precursore della comicità italiana contemporanea. Con la sua ormai proverbiale capacità di perfetta imitazione, l’artista livornese si trucca a vista utilizzando una sorta di camerino aperto, recuperando anche i suoi vecchi trucchi teatrali. Nell’ultima stagione del tg satirico, Ballantini si è trasformato spesso nel presidente del Senato Ignazio La Russa: in questo servizio, lo vediamo in azione alla vigilia della finale di Champions League disputata dalla sua (di La Russa) amata Inter contro il Manchester City.
Per tutta la durata della manifestazione, dal 18 al 24 settembre, il foyer del Teatro Filodrammatici accoglierà la mostra, dal titolo Labronis, che presenta le opere di Dario Ballantini, di Stefano Pilato, e dei tre protagonisti della celebre “beffa di Modigliani”, ovvero Pier Francesco Ferrucci, Michele Ghelarducci e Pietro Luridiana, che si presero gioco della critica d’arte ufficiale facendo ritrovare nei fossi di Livorno delle false teste di Modigliani, accreditando una vecchia leggenda. A “Impronte”, oltre naturalmente a Ruggeri, partecipano, tra gli altri, Andrea Mirò, Davide Van De Sfroos, Ezio Guaitamacchi.