Nel 1999 la Rai l’aveva contattato per far parte della giuria di qualità di Sanremo, ma aveva poi revocato l’offerta, sostenendo che avesse conflitti d’interesse. Rievochiamo la vicenda nel giorno in cui compie 61 anni.
«Mi ha contattato per far parte della giuria e poi mi ha contattato per non far più parte della giuria», ha raccontato Dj Albertino, nome d’arte di Sabino Alberto Di Molfetta, a Valerio Staffelli che il 22 febbraio 1999 l’aveva raggiunto per consegnargli un Tapiro d’oro. Il conduttore radiofonico, 61 anni il 7 agosto, si riferiva alla Rai che dopo avergli proposto di far parte della giuria di qualità del 49° Festival di Sanremo, aveva fatto marcia indietro revocando l’offerta. La motivazione era il conflitto d’interessi che riguardava lui e altri personaggi che avevano rapporti di lavoro con artisti della competizione canora e per questo secondo il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti degli utenti e dei consumatori) non erano adatti a far parte della giuria giudicante.
Gli altri personaggi al centro delle polemiche, oltre a Dj Albertino
Anche Toquinho, Amadeus e Umberto Bindi erano finiti al centro delle polemiche per lo stesso motivo, ma solo Dj Albertino venne esonerato dall’incarico. Il dj ha spiegato all’inviato che per quanto lo riguardava non c’era alcun conflitto di interessi, perché non era né proprietario della radio in cui lavorava né possedeva case discografiche. Giudicava quindi poco serio il ripensamento della Tv di Stato. «Sono molto rammaricato», ha aggiunto, «perché avevo già comprato il vestito».
La giuria di qualità (composta anche da Ennio Morricone, Carlo Verdone, José Carreras, Fernanda Pivano, Enrico Brizzi, Dario Salvatori e Maurizio De Angelis) era a sua volta finita nel mirino di Striscia la notizia per le espressioni fatte dai giurati all’annuncio della vittoria di Anna Oxa che aveva trionfato con il brano Senza pietà, sovvertendo i pronostici. La giuria nel loggione era apparsa perplessa e i membri si erano guardati e consultati tra loro come se qualcosa fosse andato storto. Carlo Verdone sembrava addirittura impegnato in un riconteggio dei voti.
