Era il 2007 quando Valerio Staffelli l’ha raggiunto per consegnargli il trofeo di Striscia, dopo i deludenti risultati ottenuti in stagione. L’ex pilota era già finito in un servizio nel 2003, dopo la gufata di Pippo Baudo nei suoi confronti.
«È colpa di entrambi, quando la moto non va bene il pilota non va bene, è normale», ha spiegato Marco Melandri a Valerio Staffelli quando il 13 gennaio 2007 gli ha consegnato a Milano il Tapiro d’oro. Con questa frase l’ex pilota della Honda, 41 anni il 7 agosto, rispondeva alla domanda dell’inviato, che gli aveva chiesto se la responsabilità per la pessima stagione appena conclusa fosse da attribuire alla moto o al pilota. «È stato un disastro, l’anno scorso ho fatto meglio però, dai», ha aggiunto Melandri, fresco di un quarto posto nel Motomondiale 2006. Motivo per cui ha ricevuto l’iconico trofeo di Striscia la notizia. Prima di portargli il riconoscimento, Staffelli l’aveva consegnato anche a Loris Capirossi a Misano Adriatico, in provincia di Rimini, sempre per i deludenti risultati ottenuti da quest’ultimo con la Ducati nella stagione di corse motociclistiche. Capirossi aveva scherzato con l’inviato, sostenendo che la colpa era degli acciacchi dovuti all’età (all’epoca aveva superato i 30 anni). Prima di salutare entrambi, l’inviato gli ha fatto promettere di portare sul podio il Tapiro alla prima vittoria del 2007.
Marco Melandri era già finito a Striscia dopo la gufata di Pippo Baudo
Anche il 4 aprile 2003 Marco Melandri è stato protagonista di un servizio di Striscia la notizia, dopo una gufata nei suoi confronti di Pippo Baudo durante una puntata di Novecento, in onda su Raiuno. Il conduttore l’aveva infatti intervistato, chiedendogli come facesse a cadere senza farsi male. Una domanda che aveva portato l’ex motociclista a toccarsi le parti intime, per scongiurare la sfortuna. Un gesto inutile, però, perché la settimana seguente Melandri, durante le prove, era caduto riportando la frattura della caviglia e del femore della gamba destra, oltre a un trauma cranio-facciale e il naso rotto.