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E più E, altro che eolico: centinaia di famiglie raggirate

E più E, altro che eolico: centinaia di famiglie raggirate

E più E, altro che eolico: centinaia di famiglie raggirate

Sempre più persone utilizzano l’energia rinnovabile, quell’energia prodotta dal fotovoltaico o dall’eolico, e per farlo si affidano a imprese sempre più specializzate. Una però aveva incuriosito Striscia, promuovendo le proprie offerte online, vendeva energia eolica con vantaggi apparentemente incredibili. Max Laudadio si era occupato del caso.

La società “E più E“ – attualmente già in cessata attività – faceva delle proposte commerciali a possibili clienti in giro per l’Italia, concentrandosi sulla zona del nord–est.


Questa la proposta: collegando una scatoletta bianca al contatore si prometteva la possibilità di erogare energia elettrica gratuitamente per vent’anni, grazie ai campi eolici. Per portare a casa questa energia eolica, però, la somma da pagare era sostanziosa; la società per sostenere i costi consigliava di affiancarsi a delle finanziarie a loro collegate, con cifre che potevano arrivare intorno ai 30mila euro.

La società è sparita nel nulla, ma l’Agenzia delle Entrate avrebbe avviato la procedura per la restituzione dei soldi messe in atto dalla società “E più E”.


La vicenda è seguita anche da Paolo Schiona, presidente della nuova associazione di consumatori Atecon, che dichiara: “ Ho presentato un esposto, dettagliato in tutti i particolari, alla Guardia di Finanza di Padova. Nello stesso tempo abbiamo preso contatto anche con l’Agenzia delle Entrate e con alcune finanziarie. I malcapitati clienti non possono pagare migliaia di euro per colpa di una società che ha utilizzato metodi di vendita non trasparenti”.

In questi ultimi mesi, a coloro che avevano aderito all’offerta, sono arrivate anche le bollette dell’energia elettrica da pagare per la luce che è stata consumata. Oltre il danno, la beffa.

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