«Con lei c’è una sola cosa da fare. La prendi. La metti a novanta appoggiata a un tavolo. Poi prendi Lolita di Nabokov. Strappi le pagine. Gliele infili una per una nel c**o. Dopo un po’, per osmosi, qualcosa assimila per forza». Questa frase sessista e perversa indirizzata contro la collega Melissa Panarello l’ha pronunciata anni fa lo scrittore barese Nicola Lagioia, direttore del Salone del libro di Torino. Commento per cui si è scusato inizialmente solo privatamente con la diretta interessata, la quale però ha tenuto la denuncia della frase incriminata bellamente sul suo blog fino al 17 maggio (quando è andato in onda il nostro servizio). E, soprattutto, Panarello non ha mai esplicitato pubblicamente, prima del servizio, di aver ricevuto delle scuse.
Per esaltare il metodo per osmosi, scende in campo il nostro Enrico Lucci, grande sostenitore delle teorie del direttore del Salone. Il nostro inviato incensa il metodo Lagioia con Oscar Farinetti, Massimo Recalcati, Stefano Feltri, Piergiorgio Odifreddi, Alessandro Cattelan, la fidanzata di Damiano dei Maneskin (aka Giorgia Soleri), Dario Argento, Paolo Flores d’Arcais, Maccio Capatonda e Padre Fortunato. Il servizio completo stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).
E ne parla pure con il direttore del Salone in persona, che va a cercare l’inviato del tg satirico di Antonio Ricci: Nicola Lagioia ci accusa di essere “violenti”. Sicuro che i violenti siamo noi? Nella puntata di domani sera nuove imperdibili rivelazioni su Lagioia e il suo omertoso “Cerchietto magico”.