Prosegue l’inchiesta di Luca Abete sull’ex custode agli arresti domiciliari in una scuola dell’infanzia nel quartiere Sanità a Napoli (servizio del 15 novembre 2023). Nel servizio in onda stasera (Canale 5, ore 20.35), l’inviato del tg satirico scopre che l’uomo, che occupa l’alloggio insieme alla sua famiglia, è agli arresti domiciliari (lì, nella scuola) per stalking e aggressioni ai danni di due giovani nipoti, sfregiate con l’acido dalla figlia in una complicata faida, in base a quanto al momento stabilito da una sentenza di primo grado.
Ex custode e famiglia sembrano i veri padroni della scuola, come dimostrano i video che pubblicano sui social: la figlia condannata per l’agguato con l’acido ha postato una foto con il braccialetto elettronico al piede nel cortile dell’istituto, mentre in altre si vedono i festeggiamenti di compleanni e ricorrenze di ogni tipo all’interno dell’asilo. L’ostentazione online prosegue con una sessione di fuochi d’artificio e, in estate, compare addirittura una piscina nello spazio scolastico. A nulla valgono le preoccupazioni e le paure di genitori: «I bambini stanno chiusi nella classe tutto il tempo, perché all’esterno c’è questo problema», dichiara una mamma. «Tanti anni fa trovarono machete, bastoni… E sequestrarono tutto. Non è mai cambiato niente», rivela un’altra.
L’inviato di Striscia mostra le immagini pubblicate sui social a Fabio Greco, presidente della municipalità 3 di Napoli, che dichiara: «Non ho mai visto questi video. Non esiste proprio che questa gente possa stare all’interno di una scuola». E riguardo alla possibilità di cacciarlo, aggiunge: «Gli arresti domiciliari non ci consentono di farlo direttamente, ma dobbiamo avere a che fare con la vigilanza del Tribunale».
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).