Riccardo Trombetta aveva scoperto il caso di una signora che vaccinava i cani prima di venderli, mettendo sul libretto sanitario il timbro del negozio di telefonia del marito. Nella località in provincia di Avellino due persone sono state denunciate per esercizio abusivo della professione di veterinario.
Due persone di Montoro, in provincia di Avellino, sono state denunciate perché, senza aver alcun titolo professionale, somministravano vaccini a cani di razza meticcia registrandoli poi indebitamente sui relativi libretti sanitari. I cuccioli, dopo la somministrazione dei vaccini, venivano messi in vendita a ignari acquirenti. Lo scrive il quotidiano Il Mattino sull’edizione di Avellino il 12 ottobre 2023. Una vicenda simile è finita al centro dell’attenzione di Striscia la notizia, che il 30 settembre 2023 ha mandato in onda un servizio in cui l’inviato Riccardo Trombetta si recava davanti all’abitazione della signora che vendeva cuccioli senza sottoporli a visita veterinaria e a cui lei stessa somministrava il vaccino. Ma al posto del timbro del medico c’era quello del negozio di telefonia di suo marito.
Trombetta sulle tracce dei falsi veterinari
«Ci hanno segnalato che sul libretto vaccinale di questi cani i vaccini provvede a farli lei con il timbro del negozio di telefonia di suo marito», ha detto Trombetta alla signora di Montoro. Lei non risponde e si chiude dentro casa. L’inviato non demorde e si rivolge al negoziante, marito della donna, che a sua volta ha risposto: «Non sono a conoscenza di nulla». Trombetta poi conclude con una riflessione: «Ben venga l’iniziativa di salvare i cani ma i vaccini è necessario che li faccia il veterinario con il suo timbro». Alla fine, dopo il servizio, a Montoro sono arrivati i carabinieri per indagare. Due le persone denunciate, chissà se le stesse comparse in tv in questo servizio del tg satirico.
