La super star compie 65 anni ed è stata più volte protagonista dei servizi di Striscia la notizia. Come quello della rubrica Fatti e rifatti, dove lo scanner-test ha evidenziato il misterioso avvicinamento dei denti. Oppure quando ha promosso in maniera poco trasparente gli NFT, finendo nel mirino di Marco Camisani Calzolari.
Madonna Louise Veronica Ciccone, per tutti semplicemente Madonna, passa la boa dei 65 anni, dei quali almeno 40 vissuti da super star globale. È nata a Bay City, nel Michigan, non lontana da Detroit, il 16 agosto 1958, da Madonna Louise Fortin, di origine canadese, e Tony Ciccone, con radici familiari a Pacentro, in Abruzzo. Ha due fratelli maggiori, un fratello e due sorelle minori, un fratello e una sorella dal secondo matrimonio di suo padre.
40 anni fa usciva “Madonna”, il suo primo album
A fine luglio, ha celebrato il 40esimo anniversario del suo primo album, Madonna e la ritrovata forma fisica ballando in un video su TikTok: un mese prima era stata improvvisamente ricoverata in ospedale per un’infezione batterica. «L’essere in grado di muovere il mio corpo e ballare anche solo per un po’ mi fa sentire la stella più fortunata del mondo», ha scritto citando così il brano Lucky Star.
Striscia la notizia le fa gli auguri con un Fatti e rifatti tutto su di lei. La super star è stata infatti “vittima” del nostro scanner-test dopo che aveva pubblicato sui social delle fotografie sospette. Il verdetto evidenzia diverse trasformazioni, tra cui un curioso caso odontoiatrico. Pare infatti che i denti della cantante si siano misteriosamente avvicinati.
Madonna e la promozione poco trasparente di NFT
Ma questa non è stata l’unica volta in cui Madonna è stata protagonista di un servizio del tg satirico. Eccola di nuovo in quello del 30 settembre 2022. Qui Marco Camisani Calzolari ci parla di NFT (non-fungible token, tradotti in italiano gettoni non riproducibili) e del caso che si è sviluppato negli Stati Uniti. Diverse star, infatti, sono finite nel mirino della Federal Trade Commission americana perché promuovevano in maniera poco trasparente i token. Tra loro c’era anche Madonna.