In un'osteria di Pesaro Victoria De Angelis e Thomas Raggi della rockband italiana famosa in tutto il mondo passano per due perfetti sconosciuti. Erano senza trucco e senza abiti di scena.
Non solo Tananai che non è stato riconosciuto dal taxista che lo stava scarrozzando. Qualche giorno prima uno smacco simile era successo anche a Victoria De Angelis e Thomas Raggi dei Maneskin la sera del 21 febbraio, dopo le prove del tour. I due musicisti della rockband italiana più famosa al mondo si sono infatti presentati in un’osteria a Pesaro senza trucco e abiti di scena, la proprietaria del ristorante non si è accorta chi fossero, ma li ha fatti accomodare nonostante la cucina stesse per chiudere. A capire l’identità dei due commensali è stata la figlia della donna, una volta arrivata in sala per servirli. «Erano tutti struccati», ha spiegato la proprietaria al Resto del Carlino. «Erano vestiti normalmente. Non siamo abituati a vederli così. Ad ogni modo appena li abbiamo fatti sedere c’è stato un brusìo generale nel locale. C’erano circa 15 persone a sedere in quel momento, abbiamo percepito una tensione in sala. E abbiamo capito. Però li abbiamo lasciati cenare tranquilli».
Gli altri clienti dell’osteria non hanno comunque disturbato Victoria e Thomas per lo meno durante la cena a base di: «Antipasto di crostini, primi e dolce. Coca zero e una bottiglia di vino. E un vassoio di frappe offerto dalla casa». Poi via libera ai selfie: «Sono stati carinissimi, disponibili, sorridenti, generosi. Victoria è veramente dolcissima, ha un viso meraviglioso, è ancora più bella, acqua e sapone. Non erano per nulla scocciati delle attenzioni».
Tananai come i Maneskin, sconosciuto in taxi
Come dicevamo, qualche giorno dopo la stessa sorte è toccata a Tananai. Il quinto classificato di Sanremo 2023 ha pubblicato alcune storie su sul profilo Instagram mentre si trovava su un taxi. In sottofondo la radio suonava la sua canzone Tango. Il cantante chiede all’autista di alzare il volume. «Bella, mi piace. Hai seguito il Festival?» chiede il driver che nell’immediato non ha riconosciuto l’interprete di Sesso Occasionale. «Si, l’ho seguito. Io ero li. Sono Tananai. Sono quello davvero», risponde tra lo stupore e l’imbarazzo del taxista che conclude: «Minc*ia non ti avevo riconosciuto. Allora poi ci facciamo una foto».