Moreno Morello continua a indagare sulle mascherine chirurgiche prodotte da FCA e distribuite a milioni con il logo della Presidenza del Consiglio.
Alcuni campioni di mascherine sottoposti a controlli non sarebbero a norma e i risultati di laboratorio dimostrerebbero una capacità filtrante inferiore ai parametri richiesti dalla normativa.
A questo si aggiunge il fatto che a fronte di una produzione enorme, si parla di circa 100 milioni di pezzi, non è chiaro quando e con quali modalità vengano poi effettuati i controlli periodici di qualità.
Questa sera Striscia si rivolge all’Istituto Superiore di Sanità per cercare di capire quale affidamento possano dare le certificazioni che rilascia, visto che molti campioni analizzati, e non solo quelli prodotti da FCA, non risultavano conformi pur avendo la validazione dell’Istituto.