News

Aggressione a Milano? Striscia aveva lanciato l’allarme

Aggressione a Milano? Striscia aveva lanciato l’allarme

Aggressione a Milano? Striscia aveva lanciato l’allarme

Un servizio di Max Laudadio, andato in onda a fine febbraio, documentava quanto succede nel piazzale della stazione Centrale tra spacciatori e borseggiatori. Il 6 marzo un 23enne ha derubato e ferito sei persone a pochi metri da lì.

Sono passate solo due settimane da quando a Striscia la notizia è andato in onda un servizio in cui Max Laudadio documentava come nel piazzale della Stazione Centrale il mercato della droga alimenti quello dei furti e viceversa, e tutto alla luce del sole. Un allarme, forse inascoltato dalle istituzioni. Poi la sera di lunedì 6 marzo il caso di cronaca impossibile da ignorare. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine sei passanti sono rimasti feriti, uno in modo grave, a seguito di due o forse tre rapine messe a segno da un uomo ubriaco e armato di un coltellino.

Sulle prime sembrava che gli aggressori fossero due, ma la Polizia di Stato, che ne ha fermato uno, ritiene che abbia probabilmente agito solo, in momenti e luoghi diversi, seminando paura e scompiglio in una zona centrale della città e all’ora di punta, quando i marciapiedi sono pieni di gente.

Aggressione a Milano, una persona inizialmente in pericolo di vita

Una delle persone aggredite è stata medicata sul posto, mentre le altre cinque sono state trasportate in ospedale. Due di queste in condizioni serie: un 57enne il cui stato non è parso comunque preoccupante e un 68enne che sembrava in pericolo di vita. Si tratterebbe di un testimone intervenuto per difendere una ragazza rapinata mentre era in compagnia del fidanzato. Il giorno successivo tutte le vittime sono state dimesse con ferite giudicate guaribili tra i 5 e i 21 giorni.

La prima aggressione

Il primo intervento dei soccorritori, giunti sul posto con automediche e ambulanze, è avvenuto in via Sammartini 45 alle 17.40, dove si trovavano una 34enne spagnola con un trauma al volto, aggredita a mani nude e picchiata, e una 58enne salvadoregna che ha riportato una lieve ferita a una mano, medicata sul posto.

La seconda aggressione a poca distanza

Dieci minuti dopo, a poco più di 500 metri, in viale Brianza, c’è stato un secondo attacco, ma con esiti più gravi. A rimanere a terra sono stati il 68enne in pericolo di vita: colpito con un fendente a una spalla, che forse ha reciso un’arteria causando la perdita di molto sangue. Cadendo, la vittima, avrebbe anche battuto violentemente la testa. Ferito a coltellate a un braccio anche un 57enne, oltre a un altro uomo, probabilmente il fidanzato della rapinata, di 25 anni, che ha riportato un taglio al torace, e una donna con una lesione al collo.

Aggressione a Milano, chi è l’uomo armato

Secondo quanto si è appreso, oltre al coltellino insanguinato, l’aggressore, un 23enne marocchino portato poi al carcere di San Vittore, aveva con sé gli effetti personali della donna rapinata in viale Brianza. Ma anche tre cellulari che potrebbero essere il bottino afferrato in via Sammartini e – non si esclude – nel corso di una terza rapina lungo il percorso. L’uomo aveva un precedente per furto.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Brescia, al mercato dello sballo in vendita farmaci e ricette

Brescia, al mercato dello sballo in vendita farmaci e ricette

Max Laudadio è nella città lombarda, dove gli è stato segnalato un supermarket all'aperto di farmaci usati come droghe e di metadone. Basta un rapido giro per trovare di tutto, a prezzi bassi sono in vendita pasticche che possono causare seri danni e anche la morte. L'inviato poi incontra due ragazzi che lo invitano in un luogo sicuro dove possono fargli avere altre sostanze. Ma se ne parlerà in un prossimo servizio.

Diabetici senza farmaco: viene usato per dimagrire

Diabetici senza farmaco: viene usato per dimagrire

Max Laudadio racconta il caso Ozempic: il farmaco che serve per trattare il diabete di tipo 2 è introvabile in tutta Italia. E la ragione per tale carenza è particolare: si dice che, assunto da chi non è diabetico, l'Ozempic faccia dimagrire. La pratica senza prescrizione medica è promossa sui social da personaggi famosi e divi di Hollywood e anche per questo ha preso piede pure in Italia. E ha creato gravi problemi alle persone che hanno davvero bisogno del farmaco.

Quanta mandorla c'è nel Latte di mandorle?

Quanta mandorla c'è nel Latte di mandorle?

In "È tutto un magna magna" Max Laudadio va alla scoperta di una bevanda naturale molto amata, che si dovrebbe produrre con una percentuale di mandorle che si avvicina al 20% del totale. In realtà. In molti casi, non si supera il 5% e spesso ci si ferma intorno al 2%. Come si compensa con la differenza? Con additivi, che pur essendo perfettamente legali, certo con le mandorle hanno poco a che fare. Come si fa allora? Come sempre, meglio leggere bene le etichette, soprattutto quelle ...

Da dove viene il grano della pasta di Gragnano

Da dove viene il grano della pasta di Gragnano

Max Laudadio in "È tutto un magna magna" affronta il tema della pasta di Gragnano, località in provincia di Napoli rinomata per i mastri pastai, che hanno ottenuto il marchio IGP, Indicazione geografica protetta. Leggendo l'etichetta di certe confezioni di pasta di Gragnano, l'inviato scopre che è stata prodotta con "grano UE e non UE", cioè proveniente anche da Paesi al di fuori dell'Unione Europea. È tutto regolare? Sì, ma è l'occasione giusta per capire che cosa vuol dire veramente IGP.