News

Dopo il servizio di Striscia la notizia, il Comune di Cosenza ordina demolizione di manufatto abusivo

Dopo il servizio di Striscia la notizia, il Comune di Cosenza ordina demolizione di manufatto abusivo

Dopo il servizio di Striscia la notizia, il Comune di Cosenza ordina demolizione di manufatto abusivo

Il Comune di Cosenza ha annunciato l’esecuzione dell’ordinanza «di sgombero e demolizione di un manufatto abusivo costruito in contrada Serra Spiga n.1 a Cosenza».
La nota arriva a due giorni dalla messa in onda del servizio di Striscia la notizia in cui Stefania Petyx mostrava come una piazza, che doveva essere adibita ad area parcheggio per la Protezione Civile, era stata recintata abusivamente e utilizzata come giardino privato.

«Alle prime luci dell’alba, oggi, ha avuto avvio l’operazione nei confronti della struttura edificata abusivamente su un’area pubblica all’incrocio tra via Tristano Codignola e via Giulio Adimari», si legge nel comunicato.

«Lo stesso manufatto abusivo abbattuto oggi era stato oggetto di una precedente ordinanza di demolizione e in seguito evidentemente ricostruito. Ma la disposizione del sindaco Mario Occhiuto datata 27 agosto 2013 era chiara: ‘Con riferimento agli immobili edilizi presenti sul territorio realizzati in assenza del rispetto delle normative vigenti, si chiede di procedere ad un più accurato controllo, disponendo senza indugio l’obbligo di demolizione e nel caso di inadempimento procedere direttamente alla demolizione con spese a carico dell’autore della violazione edilizia’. Ringrazio per le sollecitazioni a occuparci della vicenda la cronista Petyx che ha espresso un giornalismo d’inchiesta al servizio della collettività. Come pure tengo a ringraziare tutti coloro che attraverso l’intervento tempestivo di questa mattina hanno testimoniato alla cittadinanza la presenza forte del Comune sul territorio, a tutela dei diritti e della sicurezza».
 
Sotto le immagini della demolizione andata a buon fine.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti

"Se ti spogli non paghi": le proposte sconce (senza ricevuta) ...

«Ti vuoi riprendere? Allora devi diventare porca». Questo è uno dei pochi consigli ripetibili tra quelli - molto volgari - di un presunto "mental coach" che opera a Palermo, smascherato da Stefania Petyx. L'inviata raccoglie la testimonianza di una vittima e documenta il suo modus operandi. E quando il gancio di Striscia chiede di avere una ricevuta, la risposta è: «Non la rilascio: non sono uno psicologo quindi non potresti neanche scaricarla». Domani la seconda parte del ...

Procreazione assistita: finiscono le differenze tra le regioni

Procreazione assistita: finiscono le differenze tra le regioni

Stefania Petyx ha raccontato più volte negli ultimi tre anni dele assurde differenze tra Nord e Sud per le coppie che vogliono avere figli con i sistemi di procreazione medicalmente assistita, come la Fivet, in termini di costi, possibilità di accesso, limite di età. Ora, finalmente, è stata approvata una tariffa unica in tutta Italia. Dal 1° gennaio i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) saranno attivi in tutta Italia. Una data storica.

Sicilia senza piano rifiuti. E il conto lo paga tutta Italia

Sicilia senza piano rifiuti. E il conto lo paga tutta Italia

Stefania Petyx racconta un'anomalia siciliana che sembra non trovare soluzioni: la regione che produce più di 2 milioni di tonnellate di rifiuti l'anno è priva di un programma di smaltimento ed è molto indietro anche nella raccolta differenziata. Un ritardo che la politica non è mai riuscita a colmare, malgrado i vari tentativi, che potrebbe costare caro a tutto il Paese: salterebbero così i rimborsi europei. Speriamo che il quinto piano rifiuti, a cui si sta ancora lavorando, sia quello ...

Caso Misuraca: la vita difficile di chi denuncia la mafia

Caso Misuraca: la vita difficile di chi denuncia la mafia

Stefania Petyx da Palermo racconta la storia della famiglia di imprenditori edili che ha trovato il coraggio e la forza di denunciare il racket e ha così dato il via a un'inchiesta, con arresti, processi e condanne (e anche alcuni ergastoli). Ma lì sono iniziati problemi: prima minacce, anche piuttosto pesanti, poi ci si è messa di mezzo la burocrazia. E così i Misuraca non hanno ancora ricevuto il risarcimento per la loro denuncia: sarà la volta buona?

Per gli imprenditori processati e assolti c'è la condanna al fallimento

Per gli imprenditori processati e assolti c'è la condanna al ...

Stefania Petyx incontra Pietro Cavallotti, che ha visto l’azienda di famiglia crollare dopo due processi che hanno coinvolto lui, suo padre, i suoi zii e cugini, processi poi entrambi finiti con un’assoluzione. Alla fine dell’odissea nei tribunali Cavallotti è tornato in possesso dell’azienda, che però non valeva più niente: la gestione dello Stato è stata fallimentare. Il bello è che tutto è avvenuto nel pieno rispetto della legge, che forse andrebbe cambiata, come spiega a Jimmy Ghione il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Siracusano.