Striscia ha lanciato l'allarme già da fine gennaio. Ora l'azienda finisce nel mirino dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Anche l’Antitrust si è accorta delle pratiche commerciali scorrette di Facile Ristrutturare. Nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sono finite le recensioni positive comparse online sui siti Trustpilot e Opinioni.it. L’obiettivo è accertare se siano state realizzate ad hoc dall’azienda per accreditare un livello di soddisfazione dei clienti superiore a quello reale. Striscia la notizia aveva già puntato il faro sui problemi di Facile Ristrutturare a partire dal 25 gennaio 2023. In particolare il tema delle dubbie recensioni positive era stato trattato il 26 gennaio, mentre il 22 febbraio l’inviato Moreno Morello ha spiegato come quelle negative, che mettono in cattiva luce l’azienda, vengano oscurate.
L’istruttoria aperta il 23 marzo dall’Antitrust riguarda anche Renovars, un’altra società del settore delle ristrutturazioni. Inoltre, spiega l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in recenti messaggi pubblicitari su internet, le società avrebbero indicato dati sulla percentuale dei clienti soddisfatti dal servizio di Facile Ristrutturare (98%) che potrebbero risultare fuorvianti per i consumatori.
Facile Ristrutturare, Striscia ha intervistato i clienti
Nelle altre clip mandate in onda, invece, l’inviato racconta di aver ricevuto numerose segnalazioni di clienti insoddisfatti, che si sono affidati alla prima azienda per rifare casa e dopo aver pagato per i lavori si sono ritrovati con i cantieri bloccati. Di rimborsi neanche a parlarne. Finalmente, nell’ultima puntata del 6 marzo, l’inviato spiega che c’è stato qualche miglioramento e che alcuni clienti sono stati contattati da Facile Ristrutturare.
L’ispezione della Guardia di Finanza nelle sedi delle società del gruppo
Nella mattinata del 23 marzo i funzionari dell’Autorità, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno ispezionato la sede di Facile Ristrutturare, di Renovars e di un’altra società del gruppo. Oltre alla questione delle presunte false recensioni, l’istruttoria vuole infatti approfondire un altro tema. Quello riguardante il possibile costo aggiuntivo, richiesto da Facile Ristrutturare ai clienti, qualora sia necessario acquistare materiali di finitura tramite l’azienda stessa o fornitori partner, con Iva agevolata del 10%.