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Francia, stop alle foto dei figli minori sui social

Francia, stop alle foto dei figli minori sui social

Francia, stop alle foto dei figli minori sui social

Lo ha deciso il parlamento francese su iniziativa del presidente Macron. La legge è appena passata in prima lettura all’Assemblée Nationale.

C’è aria di rivoluzione in tema di privacy in Francia, dove è stata fatta una proposta di legge per vietare i social ai minori di 15 anni. Stop anche alla pubblicazione di fotografie dei figli minorenni. A deciderlo è il parlamento francese, con una legge appena passata in prima lettura all’Assemblée Nationale. Tra le misure c’è l’introduzione del diritto alla privacy per i bambini nei confronti dei genitori, che non potranno più pubblicare sui social network scatti dei propri pargoli mentre fanno il bagno, mangiano pappe o fanno altre attività. «Il 50 per cento delle foto che si scambiano sui siti pedopornografici era stato inizialmente postato dai genitori sui loro social», ha spiegato il deputato macronista Bruno Studer mentre presentava il progetto di legge all’Assemblea nazionale.

Foto sui social: in media i minori compaiono in 1300 immagini sul loro profilo o su quello dei genitori

Studer ha poi esposto il dato più forte, con cui ha convinto i legislatori francesi: «In media un bambino appare su 1300 fotografie pubblicate on line prima dei tredici anni, che siano profili suoi o dei genitori». Del delicato argomento si è occupata anche Striscia la notizia e in questo servizio l’esperto digitale Marco Camisani Calzolari spiega cosa fare per proteggere i propri piccoli qualora si decida di rendere pubbliche le loro foto.

La lotta contro lo sharenting, termine con cui ci si riferisce alla condivisione di immagini di parenti e in particolare dei figli minori, è partita su iniziativa del presidente Emmanuel Macron. Ora anche l’Italia sta valutando di fare qualcosa in merito. «È un argomento per il quale ci stiamo battendo molto», ha dichiarato Carla Garlatti, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, «ho scritto una nota al presidente del Consiglio Giorgia Meloni in cui, fra le varie urgenze che ho segnalato, c’è anche quella di intervenire su questo fenomeno».

I re dello sharenting in Italia: Chiara Ferragni, Fedez e Mariano Di Vaio

Quando si parla di sharenting è immediato il riferimento ai Ferragnez, la famiglia di Fedez e Chiara Ferragni. Infatti, il rapper e l’influencer hanno documentato sui social tutte le fasi di crescita dei propri figli. Scelta simile quella del modello Mariano Di Vaio che ha anche aperto dei profili personali alla sua prole, creando così dei baby influencer.

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