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L’imbarazzante doppiopesismo di Franco Di Mare

L’imbarazzante doppiopesismo di Franco Di Mare

L’imbarazzante doppiopesismo di Franco Di Mare

«Con quello che accade oggi, con un numero di morti che è come se cadessero tre aerei di linea ogni giorno io devo occuparmi di Corona»: un Franco Di Mare sprezzante ha affrontato stamane l’audizione in Commissione parlamentare. Costretto, suo malgrado, a rispondere della querelle che lo vede coinvolto con Bianca Berlinguer e Mauro Corona, il direttore di Rai 3 è stato ancora più tranchant: «La violenza fisica di genere arriva sempre dopo la violenza psicologica e verbale. Non è possibile sentire queste parole in televisione. Il signor Corona offendeva e questo non è possibile».

«Mi limito ad applicare i regolamenti, il Contratto di servizio è il nostro faro. Se poi qualcuno mi dice che non è questa la strada, faccio un passo indietro» ha concluso un Di Mare pronto persino a immolarsi sull’altare del politicamente corretto.

Poco prima e con tutt’altro registro, ossequioso e assai compreso nella parte, Di Mare aveva usato parole dolci per Fabio Fazio: «Il pubblico ha premiato il ritorno a casa di Fabio Fazio con il 2,30% di share in più – ha dichiarato. Credo davvero che sia un valore assoluto per l’intera tv pubblica, nella quale ha trascorso tutta la sua vita professionale, e mi auguro resti con noi per molto tempo ancora».

Tutto bene, verrebbe da dire. Ma neanche un po’, invece! 

Quello che resta dopo tante chiacchiere è l’evidente e contraddittorio atteggiamento del nostro “ballerino in perizoma leopardato” (Botteri dixit). Da una parte condanna senza appello il montanaro Mauro Corona, dall’altra non dice una sola parola su quello che è andato in onda domenica scorsa a Che tempo che fa dell’“amato” Fazio.

Durante il suo monologo Luciana Littizzetto ha mostrato una foto (nuda a cavallo) pubblicata sui social da Wanda Nara, moglie del calciatore Mauro Icardi. E ha così commentato: «Ho visto la foto di Wanda Nara, sai è una appassionata di cavalli. E questa settimana si è fatta una foto, in sella al suo destriero: quando si dice cavalcare a pelo. Io mi chiedo come l’hanno issata su, cioè l’hanno messa su a peso e poi si sta tenendo su con la sola forza delle unghie e, credo, della jolanda prensile. Il cavallo non starà immobile, spiegami dove è il pomello della sella. Secondo me si arpiona in questo modo. Si sta specializzando per fare il Palio di Siena nella contrada della passera».

Su questo utilizzo del corpo di una donna, non in linea con il rigoroso Codice etico applicato nei confronti di Corona, Franco Di Mare non ha detto una sola parola e, usando pesi e misure diverse, non ha preso alcun provvedimento nei confronti del programma. Evidentemente la trasmissione di Fabio Fazio è dotata di un “Caschetto” di protezione.

Se vi siete persi la performance di Luciana Littizzetto, vi rinfreschiamo la memoria.

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