News

Il nostro inviato MCC nominato Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia

Il nostro inviato MCC nominato Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia

Il nostro inviato MCC nominato Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia

Marco Camisani Calzolari, inviato di Striscia la notizia per l’informazione sul mondo digitale, ha ottenuto l’importante riconoscimento dal Capo dello Stato Sergio Mattarella: in occasione del 2 giugno è diventato Cavaliere della Repubblica dell'Ordine della Stella d'Italia. Onorificenza che premia chi ha particolari meriti nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi.

Amici follower, questa non è una fake news. Il campione di lotta agli inganni informatici, Marco Camisani Calzolari, inviato e divulgatore scientifico di Striscia la notizia per l’informazione sul digitale e sui rischi della Rete, in occasione del 78° anniversario della Repubblica ha ricevuto un significativo riconoscimento dal presidente Sergio Mattarella. MCC è stato infatti nominato Cavaliere della Repubblica dell’Ordine della Stella d’Italia. L’inviato di Striscia è entrato nella squadra del tg satirico dal 2017 come consulente digitale e si occupa di diversi argomenti che ruotano attorno al mondo della tecnologia e del web, dei social network, dei videogame e dell’innovazione in generale.

«Tutto questo è avvenuto soprattutto grazie a Striscia, che mi ha permesso di avere lo strumento giusto per comunicare e di poter contare davvero su una squadra – è il commento di MCC –. È un riconoscimento che quindi condivido con tutta la famiglia di Striscia anche perché mi ha permesso di svolgere questo tipo di attività qui dove abito da anni, a Londra. L’importante è aver creduto in questa strada, che in fondo è servizio pubblico per l’Italia, sempre più fondamentale: come dimostra l’impegno del programma ogni giorno».

Camisani Calzolari ha dunque ricevuto una delle più ambite onorificenze decise dal Capo dello Stato, che domenica 2 giugno 2024 ha reso omaggio anche al monumento al Milite Ignoto, in ricordo di tutti i militari e i civili che hanno servito e servono lo Stato con abnegazione.

Mcc è cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia: che cosa vuol dire?

L’Ordine della Stella d’Italia è stato istituito nel 2011 da una legge che ha aggiornato il nome e la finalità della precedente “Stella della Solidarietà Italiana”. La nuova denominazione risponde ai cambiamenti avvenuti dal secondo dopoguerra, quando l’Ordine fu istituito per conferire riconoscimenti agli italiani all’estero o stranieri che più si fossero impegnati nella ricostruzione dell’Italia.

L’onorificenza è concessa dal Presidente della Repubblica, su proposta del ministro degli Affari Esteri: oggi vengono così ricompensati quanti abbiano acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri Paesi e nella promozione dei legami con l’Italia. Marco Camisani Calzolari, nello specifico, vive nel Regno Unito da una quindicina d’anni e svolge la sua attività di promozione della corretta cultura digitale da Londra. Il suo nome è stato proposto dal Consolato d’Italia nella capitale britannica.

MCC, pioniere del digital, docente e supereroe anti-bufale

MCC è un pioniere della cultura digitale dal 1995: già professore a contratto e titolare di vari corsi, tra cui Comunicazione Digitale e Fake News all’Università Europea di Roma e Comunicazione Corporate e Linguaggi Digitali allo Iulm di Milano, ha firmato diversi saggi oltre ad aver fondato varie aziende. Dal 2023 è anche membro del Comitato di coordinamento sull’IA della presidenza del Consiglio.

Tante le battaglie di Camisani Calzolari contro le bugie, le falsità, le presunte truffe e le ambiguità pericolose che circolano sul web: spesso al centro delle sue inchieste ci sono video creati con l’intelligenza artificiale, che hanno come protagonisti falsi volti noti del mondo dello spettacolo, della cultura o della medicina. Il fine di alcuni truffatori digitali è quello di vendere in questo modo prodotti commerciali o di appropriarsi di risorse economiche di ignari cittadini. Il divulgatore scientifico di Striscia ci mette in guardia su presunti imbrogli e raggiri che circolano in rete, anche grazie all’aiuto di telespettatori e naviganti che ci scrivono a [email protected].

Nel video in questa pagina MCC ci offre strumenti utili per difenderci da vari messaggi e link: quello che annuncia i vincitori di un’estrazione mensile, la mail inviata solo in apparenza da una nota catena di supermercati e quella che annuncia una donazione di beneficenza da milioni di dollari.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Problemi legati al gioco d'azzardo per un milione di italiani: rischi in crescita sul web

Problemi legati al gioco d'azzardo per un milione di italiani: ...

Con lo smartphone basta un clic per accedere a piattaforme di scommesse e slot digitali: solo in Italia il settore vale oltre 38 miliardi di euro. Ma certi meccanismi, sfruttando le fragilità, causano danni enormi: ci sono famiglie distrutte, stipendi interi spesi in una notte. Ma il banco vince quasi sempre - come ci ricorda Marco Camisani Calzolari - e ora spuntano i jackpot progressivi, con giocatori sempre più attratti da promesse di vincite straordinarie

MCC: Essere

MCC: Essere "lasciati" dall'intelligenza artificiale è possibile?

Siete mai stati lasciati da una A.I.? Sembra impossibile, ma a qualcuno è già capitato. L'intelligenza artificiale del telefono di un uomo ha elaborato i messaggi sul cellulare che gli aveva inviato la fidanzata, riassumendo un discorso ampio e con margini di interpretazione con un gelido e secco "sei stato mollato". Ma non è che stiamo affidando la nostra vita privata alla tecnologia? Ecco il monito del nostro MCC

"Italia digitale", grandi opportunità ma anche grandi rischi

È stato presentato a Roma il 58esimo rapporto sulla situazione sociale del paese stilato dal Censis con riferimento al 2024. Si parla anche dell'"Italia digitale". Il nostro MCC ci racconta che, nel nostro Paese, circa il 98% della popolazione, grazie anche agli smartphone, usufruisce di una connessione internet. Eppure essere connessi non vuol dire essere consapevoli. Infatti, solo il 25% degli utenti legge davvero e comprende gli articoli mentre il resto dell'utenza è più faci...

Marco Camisani Calzolari: i nostri apparecchi televisivi si comportano da spie

Marco Camisani Calzolari: i nostri apparecchi televisivi si comportano ...

Il nostro apparecchio tv sta probabilmente scattando migliaia di screenshot della serie o del film che stiamo guardando. E anche di contenuti che magari vogliamo tenere riservati come i video di famiglia o altri filmati privati. L'Università UCL di Londra ha creato un laboratorio per scoprire le "abitudini" dei dispositivi connessi a Internet. Ebbene pare proprio che molti televisori abbiano il sistema di Automatic Content Recognition. Sentiamo i dettagli nel servizio di MCC

Deepfake che ingannano gli elettori: la California decide la linea dura

Deepfake che ingannano gli elettori: la California decide la ...

La California ha deciso di intervenire contro l'uso dei deepfake durante le elezioni, perché i video manipolati digitalmente possono ingannare gli elettori dando l'idea che un politico abbia detto o fatto cose non veritiere. Chiunque li crei o diffonda potrà essere citato in giudizio e subire sanzioni. Da oggi si rischia grosso, come ci racconta MCC. Piattaforme con oltre un milione di utenti, come Facebook o X, saranno obbligate a rimuovere i contenuti entro 70 ore dalla segnalazione