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Pinuccio risponde a Monica Maggioni. Stasera a Striscia

Pinuccio risponde a Monica Maggioni. Stasera a Striscia

Pinuccio risponde a Monica Maggioni. Stasera a Striscia

Questa sera a “Rai Scoglio 24”, Pinuccio risponde a Monica Maggioni che ha minacciato di querelare Striscia la notizia per il servizio andato in onda venerdì 24 marzo in cui si parlava di un presunto conflitto di interessi della direttrice del Tg1. Notizia ripresa da La Stampa e La Repubblica, che invece non si erano occupati di casi importanti come quelli sulle tangenti o le opere d’arte rubate in Rai, di cui avevano scritto diversi giornali, anche internazionali, come il quotidiano francese Le Monde.

Nella nota pubblicata sul sito dell’Ufficio stampa Rai, Maggioni accusa Striscia la notizia di aver riproposto impropriamente fatti già archiviati dagli organi preposti. Ma Pinuccio non ha mai fatto riferimento al peculato e all’abuso d’ufficio, bensì al presunto conflitto di interessi di Maggioni e delle quattro società di produzione video – a lei riconducibili – che hanno collaborato con la tv di Stato fornendo filmati andati in onda proprio negli spazi giornalistici di cui lei era responsabile. Ma mentre peculato e abuso d’ufficio sono stati effettivamente archiviati, il presunto conflitto di interessi – essendo un fatto meramente etico, interno alla Rai – viene tacitato in seguito a un’autodichiarazione di Maggioni secondo la quale il fatto non sussisteva, poi accettata dall’azienda di Viale Mazzini.

Poi, Pinuccio ripesca un documentario: “Out of Tehran” del 2011, co-prodotto da Mediakite e Rai Cinema, e scritto da Maggioni con i suoi ex fidanzati Gian Micalessin e Dario Curatolo. Società, la Mediakite, che era finita nell’occhio del ciclone perché utilizzata abbondantemente (e pagata profumatamente) da Maggioni quando era corrispondente da New York. Però, conclude Pinuccio, se per la Rai è tutto ok allora si può fare, no?

Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35). Nell’attesa ecco il servizio del 24 marzo.

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