Era il 1989 quando su RaiUno il re dei sorcini, che ha definito «sosia» il collega in gara a Sanremo, accennava una sorta di twerking su uno spettatore seduto in platea. Il video.
Il sipario sul Festival di Sanremo è calato da ormai più di una settimana, eppure le polemiche non si placano. Dai calci alle rose di Blanco al twerking di Rosa Chemical su Fedez seduto in platea (con conseguente orgasmo simulato e, per non farsi mancare nulla, bacio in diretta eurovisiva). E proprio il cantante di Made in Italy rimane tra i più chiacchierati della 73esima edizione della kermesse. «Ho scoperto un numero di sosia impressionante», ha detto Renato Zero durante la presentazione del suo nuovo tour Zero a Zero commentando l’evento musicale di RaiUno. Critica neanche troppo velata a Rosa Chemical.
Il twerking di Renato Zero su RaiUno nel 1989
«Mi sento di assolvere questi ragazzi che non riescono a trovare un’identità. Il problema è di chi non dà loro i consigli giusti, di chi pensa che fare il cantante sia un mestiere improvvisato e che non ci sia una responsabilità verso il pubblico», ha aggiunto poi per concludere con un secco «l’originale vince sempre». E così sui social network ha iniziato a girare una clip in cui il re dei sorcini, durante un’esibizione a Fantastico 10, in onda nel 1989 sull’ammiraglia Rai, accennava una sorta di twerking su uno spettatore seduto in galleria. I commenti sono diversi. C’è chi accusa Renato Zero di ipocrisia e chi dice che comunque l’intento e l’effetto finale è decisamente diverso rispetto alla perfomance di Rosa Chemical.
«Io resto affettuoso», la risposta di Rosa Chemical
Ospite a Domenica In e incalzato dalle domande degli opinionisti, Rosa Chemical ha risposto al collega: «C’è chi parla bene, c’è chi parla male di me. Mi sono ispirato a lui? Non lo cito nel brano ma io in tutte le interviste l’ho sempre citato. Ho mandato grande amore e ho grande stima per Renato. Mi è dispiaciuto leggere quelle cose, non è stato affettuosissimo. Ma io resto affettuoso invece».
Renato Zero: «Achille Lauro si è affermato con poca spesa»
Non è la prima volta che il cantante di Mi vendo si esprime contro le nuove leve della musica che, per i media, trasgrediscono. Nel 2020 a chi gli faceva notare somiglianze con Achille Lauro, replicava deciso: «Lui riesce ad affermarsi con poca spesa, io mi sono fatto un mazzo così, ma lungi da me giudicare. Io amo tutti quelli che fanno questo lavoro a patto che non prendano per il culo il pubblico».