Era il 2006 e la cantante, 78 anni il 23 agosto, era reduce da un risultato negativo alle elezioni: aveva ricevuto pochi voti e non era stata eletta in Senato. A Striscia l’ex showgirl è stata anche protagonista di diversi servizi in cui Valeria Graci vestiva i suoi panni.
Era il 19 aprile 2006 quando Rita Pavone, 78 anni il 23 agosto, ha ricevuto il suo primo e unico (almeno per ora) Tapiro d’oro di Striscia la notizia. Il motivo? Il risultato negativo ottenuto alle elezioni politiche di quell’anno come candidata al Senato, Circoscrizione Estero, nella lista di centro-destra Per l’Italia nel Mondo di Pierantonio Mirko Tremaglia. Infatti, aveva ottenuto pochi voti e non era stata eletta. «No, io sono andata benissimo. Io ho stravinto per la mia cosa, ma è la mia lista che non è andata», ha spiegato l’interprete di Giannino “Gian Burrasca” a Valerio Staffelli, che l’aveva raggiunta in Svizzera per consegnarle il premio. Alla domanda quanti voti avesse preso, lei ha risposto: «4250», sottolineando di nuovo che la colpa era della lista che non aveva funzionato. L’inviato le ha poi chiesto cosa avrebbe avuto intenzione di fare se fosse diventata senatrice e lei ha detto: «Avrei fatto molto per la gente che sta all’estero, perché siccome sono figlia di operai so cosa vuol dire arrivare alla fine del mese».
Valeria Graci nei panni di Rita Pavone
Ma quella non è stata l’unica volta in cui la voce di La partita di pallone è finita in un servizio del tg satirico. Per il pubblico di Striscia non sono infatti una novità i servizi in cui Valeria Graci ha indossato i suoi panni. L’esordio risale al 15 gennaio 2020, quando la comica vestita con un dolcevita nero e un chiodo di pelle si è aggirata per le vie della Capitale, per difendere la cantante (che di lì a poco avrebbe gareggiato al 70° Festival di Sanremo) dalle accuse di sovranismo. Ai politici che ha incontrato ha proposto la propria versione di alcune canzoni che hanno reso celebre l’ex showgirl.
