Questa sera a Striscia la notizia (eccezionalmente in onda alle ore 19,30) Pinuccio torna a occuparsi delle bugie dell’ex sindacalista Aboubakar Soumahoro contenute nel corposo dossier difensivo in cui l’onorevole ha provato a rispondere ai tanti dubbi sollevati dal tg satirico riguardo al suo operato con la Lega Braccianti. L’inviato di Striscia torna sulla raccolta fondi “Cibo e diritti”, nata in teoria per aiutare i braccianti durante la pandemia. In particolare, sulla mai avvenuta consegna di beni di prima necessità in Abruzzo, evento organizzato dall’ex amico fraterno di Soumahoro Yacouba Saganogo.
Nel dossier, l’ex sindacalista sostiene di non essersi potuto recare a Pescara a causa di un lutto e dà la colpa a Saganogo per non aver riorganizzato l’evento. Eppure, fu proprio il suo amico, ai microfoni di Striscia, a raccontare che «la consegna fu rinviata almeno quattro volte e lui non è mai venuto. Ho chiesto ad Abù che, se non poteva venire di persona, poteva almeno mandarci il furgone con il cibo, ma niente: ha sempre voluto rimandare. La gente ha pensato che l’avessimo fregata».
Di sicuro non una bella figura, da parte di chi si erge a paladino dei braccianti: «Ho fatto il bracciante e lo zappatore», ha ribadito Soumahoro in tv. Ma, anche in questo caso, era stato proprio Yacouba Saganogo a confidare a Pinuccio che «Abù non ha mai fatto il bracciante, non ha mai lavorato la terra o i campi».
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia.