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Moreno Morello, 50 anni di grandi inchieste

Moreno Morello, 50 anni di grandi inchieste

Moreno Morello, 50 anni di grandi inchieste

L’inviato di Striscia la notizia che dà la caccia agli imbroglioni vestito di bianco ha compiuto mezzo secolo il 7 luglio 2023: «Ho sempre vissuto a Padova, lavoravo in banca e li ho imparato a essere preciso: questo mi aiuta a cacciare i truffatori. Correvo in pista e ora corro per inseguire e scappare», racconta al Corriere del Veneto.

Ha compiuto 50 anni l’inviato di Striscia sempre pronto a correre dietro ai truffatori. Eppure, di Moreno Morello si sa poco o nulla. Tranne quanto gli disse al primo provino Antonio Ricci: «Morello, la vestirò di bianco e farò di lei un ossimoro». In un’intervista del 13 luglio 2023 al Corriere del Veneto l’inviato racconta qualche curiosità interessante della sua vita professionale e non. È stato scelto dopo che la produzione aveva visto un suo provino, nel quale spiegava perché voleva fare l’inviato. È stato l’ideatore di Striscia Antonio Ricci a decidere che si sarebbe sempre vestito di bianco. Inoltre, il 12 luglio 2023 ha ricevuto dal Codacons il Premio Amico Consumatore 2023 «per aver operato a favore dei diritti dei cittadini». Prima di arrivare in televisione ha lavorato in una fondazione bancaria padovana. Ha un passato da sportivo: da giovane correva i 400 metri sulle piste di atletica ed è ancora molto legato al Cus di Padova. Nell’intervista risponde alla domanda su quale fosse stato il colpo più forte da lui sventato tra cui: «Restituire 140 milioni di euro a imprenditori che avevano subito un trucco nei leasing. E poi il computer termodinamico fasullo che disseta le persone in Africa per cui la Comunità Europea ha sborsato due milioni di euro. O il benefattore che per dieci anni diceva di costruire pozzi e ospedali nel terzo mondo. Un buon storytelling… e nessuno che va mai a controllare».

Moreno Morello e la truffa del potabilizzatore Watly

A proposito di una di queste truffe sventate, era il 2 novembre 2020 quando cominciò l’inchiesta di Striscia la notizia su “Watly”, l’avveniristico potabilizzatore che, secondo il suo inventore Marco Attisani, si proponeva di dissetare il pianeta. “La Apple africana”: così Attisani aveva modestamente definito la sua azienda all’ex ministro Luigi di Maio, invitato a visionare il miracoloso potabilizzatore. Ma ora, dopo oltre due anni e una decina di servizi del tg satirico, i dubbi dell’inviato Moreno Morello hanno avuto un legittimo riscontro: la Guardia di Finanza di Udine, il 10 febbraio 2023, ha disposto il sequestro di 1.581.009,75 euro a tre cittadini italiani e alle due società riferibili a uno di loro, ipotizzando il reato di truffa aggravata a danno dell’Unione Europea. «Questo perché Watly, che dal punto di vista pratico era un bluff, funzionava eccome dal punto di vista comunicativo. Documentari, uscite sui giornali e un battage mediatico che ha permesso al potabilizzatore di Attisani di accedere a oltre un milione e mezzo di euro di fondi», spiegava l’inviato di Striscia.

Ecco il servizio del 5 giugno 2023 che riassume le tappe della vicenda smascherata da Striscia la notizia.

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