News

La ricetta della Pasta con Tuco di Matias Perdomo e Simon Press

La ricetta della Pasta con Tuco di Matias Perdomo e Simon Press

La ricetta della Pasta con Tuco di Matias Perdomo e Simon Press

Matias Perdomo e Simon Press alla guida del ristorante Contraste di Milano, condividono le origini sudamericane, la curiosità, la voglia di sperimentare in cucina e la passione per l’Italia: qui, dopo varie esperienze in giro per il mondo, hanno trovato entrambi una seconda casa.

Da Contraste, aperto nel 2015 insieme all’amico e sommelier Thomas Piras, propongono una cucina d’avanguardia, mai scontata, capace di sorprendere gli ospiti a tavola.

Per Striscia la notizia presentano la Pasta con Tuco, ricetta dalla storia curiosa. È stata infatti ideata da Perdomo e Press per rivisitare un piatto sudamericano al 100%, prima di scoprire che il Tuco altro non è che il Tocco genovese, importato in Sudamerica da emigranti italiani negli anni ’30. 
 

Ingredienti:

Per la pasta:

– 400 g Farina “00”
– 300 g Tuorlo pastorizzato
– 5 g Olio EVO
– 3 g Sale

Per il ripieno:

– 500 g Polpa di manzo
– 500 g Mollica di pane
– 500 g Pomodoro in scatola
– 100 g Cipolla 
– 100 g Carota 
– 100 g Peperoni
– 100 g Vino rosso
– Sale q.b. 
 

Procedimento:

Per la pasta:

Impastare insieme tutti gli ingredienti. Lasciare riposare per 30 minuti in frigorifero. Stendere la pasta con la sfogliatrice. Spennellare metà della sfoglia con tuorlo di uovo, farcire con i bottoni di pane al “tuco”, coprire il ripieno con il resto della sfoglia di pasta. Tirare via la maggior quantità di aria, chiudere e coppare con il coppapasta della misura appropriata. 

Per il ripieno:

Soffriggere le verdure tagliate a cubetti. Prima che prendano colore aggiungere la carne. Rosolare brevemente, bagnare con il vino rosso. Fare evaporare bene l’alcool, aggiungere i pomodori pelati in scatola. Condire con sale. Cuocere a fuoco basso per 30 minuti. Filtrare con un colino. Immergere la mollica di pane in questo sugo. Stampare negli stampi di silicone a mezza sfera e abbattere di temperatura. Sformare i bottoni di pane al tuco.

Cuocere i ravioli in acqua bollente salata. Servire con formaggio grana grattuggiato e un poco della salsa al tuco.

Credits immagine: Onstagestutio.photo

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Il risone all'impepata di cozze del ristorante sociale XFood

Il risone all'impepata di cozze del ristorante sociale XFood

Torna la rubrica enogastronomica di Paolo Marchi "Capolavori del mondo in cucina", con Vito Valente e Giovanni Ingletti del ristorante sociale XFood a San Vito dei Normanni (Brindisi), che propongono la ricetta del "Risone all'impepata di cozze". XFood coinvolge in sala e in cucina persone con disabilità: alla guida c'è Giovanni Ingletti, chef di lunga data che propone una cucina di territorio volta a prediligere sapori semplici nel rispetto delle materie prime.

La

La "Rana pescatrice alla puttanesca" di Denny Lodi Rizzini e ...

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Denny Lodi Rizzini e Gianluca Grego del ristorante Makorè a Ferrara. Gli chef propongono la ricetta della "Rana pescatrice alla puttanesca", reinterpretazione di un piatto tradizionale italiano: i filetti di pesce sono glassati con salsa ai datterini e accompagnati da una crema di olive nere, con l'aggiunta di olive taggiasche, capperi ed erbe aromatiche.

Le

Le "Linguine al burro, garum di agone e amchoor" di Caranchini

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Davide Caranchini del ristorante Materia, aperto insieme alla compagna Ambra Sberna a Cernobbio, sul lago di Como, premiato dalla Stella Michelin. Lo chef propone la ricetta del piatto in cui interpreta in versione nordica gli spaghetti con colatura di alici, sostituendole con l'agone, un pesce di lago, e arricchendo il tutto con una spolverata di amchoor, una spezia ottenuta dal mango.

Il

Il "Risotto con lattuga di mare" di Valerio Serino e Lucia De ...

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Valerio Serino e Lucia De Luca del ristorante Tèrra e del pastificio artigianale e biologico Il Mattarello a Copenaghen, che propongono la ricetta del "Risotto con lattuga di mare, corallo di capasanta, olio di limone e origano", piatto fresco che sfrutta una parte solitamente scartata della capasanta, il corallo, tutto esaltato dal sapore leggermente piccante della lattuga di mare.

Lo

Lo "Spaghetto di mais torbato, ricci di mare e porro bruciato" ...

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Daniele Lippi del ristorante Acquolina, insegna gourmet all'interno dell'hotel The First Roma Arte. Lo chef propone la ricetta dello "Spaghetto di mais torbato, ricci di mare e polvere di porro bruciato", un piatto che unisce sapori delicati e sapori intensi, esaltati dal burro di malga e dal whisky, un esempio della sua cucina che mette al centro la curiosità e che sorprende con piatti ...