Milano, 22 settembre 2017 - ’Striscia la notizia’ compie 30 anni. Le nozze abbondantemente d’argento verranno celebrate lunedì tra Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, una vita passata insieme. Ma eccoci alle novità, prime fra tutte le nuove Veline, la mora Shaila Gatta e la bionda Mikaela Neaze Silva. Mikaela, nonostante il colore dei capelli, è la Velina di colore presa di mira sui social con accuse razzistiche. Antonio Ricci patron del programma davanti ai giornalisti ha trovato il modo di scherzarci su: «Shaila, che è napoletana, è rimasta molto male perché i razzisti non se la sono presa anche con lei. E pensare che non parla neanche l’italiano…» E Shaila, assecondando la commedia, ha sparato un fuoco di fila incomprensibile in dialetto napoletano. Mentre Miakela, dopo essersi espressa in portoghese e in cinese, si è esibita in un perfetto genovese stretto.
Da segnalare anche la nuova imitazione di Dario Ballantini, che impersonerà i panni della ministra Valeria Fedeli («anche se nei primi giorni sembrava più Ilda Boccassini», ha detto Ricci). Confermati i soliti ”Grillo”, “mamma della Raggi” e naturalmente Bruno Vespa.
Non poteva mancare un approfondimento sul ‘caso Insinna‘, che ha movimentato la fine stagione di ‘Striscia’. «Pensavo a pene dure per Insinna», ha detto Ricci, «ma non così gravi come fare l’inviato per “Carta Bianca” (dal 12 settembre il conduttore è nel cast del programma di Raitrè di Bianca Berlinguer, ndr). Pover’uomo, povera donna. Hanno due linguaggi differenti, che non stanno proprio insieme: l’algida Berlinguer con il sovrabbondante Insinna.» E ancora: «Il suo non era un colpo di testa, ma ha scientemente ripreso i responsabili della trasmissione perché non erano riusciti a convincere la concorrente ad andare avanti col gioco. I fuori onda li avevamo da tempo ma avevamo deciso di non usarli. Poi, quando abbiamo visto che Insinna recitava la parte dell’uomo buono e gentile, abbiamo scelto di trasmetterli. E siamo stati leggeri: molto materiale che avevamo non l’abbiamo mandato in onda».
Greggio-Iacchetti restano in carica fino al 2 dicembre, seguiranno Greggio-Hunziker, Hunziker-Scotti, infine Ficarra-Picone. Trent’anni di ferocia.
17 settembre 2024