La ricetta proposta al pubblico di Striscia la notizia viene dalla tradizione culinaria eritrea, terra d’origine del proprietario del ristorante Savana.
Spezzatino, lenticchie speziate, purea di ceci, verdure stufate, erbette e cous cous. Sono gli ingredienti della ricetta dello “Zighinì di manzo” che Biniam Sagai propone al pubblico di Striscia la notizia. Il tutto servito su una base di injera, un pane sottile tipico delle cucine eritrea, somala ed etiope. La sua consistenza è simile a quella di una crêpe e il gusto è leggermente acidulo.
Zighinì di manzo tra i piatti forti del ristorante Savana a Milano
Originario di Asmara, la capitale dell’Eritrea, nel 2015 Biniam Sagai ha aperto a Milano il suo ristorante Savana, nel quartiere Sempione, specializzato nella cucina eritrea. Prima dell’Italia Sagai ha viaggiato per il mondo. Tra le varie tappe c’è anche la Svezia, dove ha lavorato come responsabile check-in in aeroporto. Poi è arrivato in Italia e ha messo radici nel capoluogo lombardo, con la volontà di raccontare la bellezza e il fascino della sua terra. Un intento che ha messo in pratica proprio al Savana. Qui si possono gustare piatti tipici come lo zighinì, una portata unica da condividere, disponibile in più varianti: di carne, di pesce e vegetariano. Una pietanza che si assapora con le mani, come da tradizione eritrea.
Ingredienti
(Per due persone)Per lo Zighinì di manzo:
2 Cipolle grandi
400 g Manzo a cubetti
500 g Polpa di pomodoro
1 cucchiaio Berberè (spezia tipica Eritrea)
Olio
Sale
Per il Tumtumó:
1 Cipolla
150 g Lenticchie rosse
1 Bicchiere di polpa di pomodoro
1 cucchiaio Berberè
Olio
Sale
Per lo Schirò:
1 Cipolla
1 Pomodoro fresco
200 g Farina di ceci
1 cucchiaio Berberé
500 g Acqua
Olio
Sale
Per il Cous cous:
140 g Cous cous
200 ml Acqua calda
1 cucchiaio Curcuma
Sale
Per l’Alicia:
1/4 Cavolo cappuccio bianco
1 Carota grande
Un Pugno di fagiolini
2 Patate
Curcuma
Olio
Sale
acqua
Per l’Hamli:
500 gr Erbette già bollite
1 Carota tagliata a strisce col pelapatate
Acqua
Olio
Peperoncino
Per l’Injera:
500 g Farina 00
50 gr di Farina di sorgo
10 g Lievito fresco
Acqua
Preparazione:
Per lo spezzatino:
Far soffriggere due cipolle, aggiungere il berberé e lasciare cuocere qualche minuto, poi aggiungere la polpa di pomodoro.
Quando gli ingredienti sono ben amalgamati aggiungere la carne e lasciare cuocere a fuoco lento per circa due ore.
Per il Tumtumò:
Far dorare la cipolla tritata nell’olio, aggiungere le lenticchie rosse, la polpa di pomodoro, il berberè, un pizzico di sale e abbondante acqua.
Lasciare cuocere a fuoco lento finché le lenticchie si scompongono e il composto diventa cremoso, aggiungendo acqua calda all’occorrenza.
Per lo schirò:
Far soffriggere mezza cipolla, poi aggiungere il pomodoro fresco a cubetti e mezzo litro di acqua calda.
Mentre l’acqua bolle aggiungere a pioggia 250 g di farina di ceci e 1 cucchiaio di berberè e mescolare bene per evitare i grumi.
Lasciare cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.
Per il cous cous:
Sciogliere 1cucchiaio di curcuma e un pizzico di sale nell’acqua e versarla sul cous cous.
Lasciare riposare per 10 minuti.
Per l’Alicia:
Tagliare il cavolo a fette, le patate a cubetti e la carota a pezzi grandi.
In una pentola mettere olio e acqua e fare stufare i crauti con un cucchiaio di curcuma,r poi mischiare e aggiungere i fagiolini, poi le patate e per ultime le carote.
Le verdure devono diventare morbide ma non sfaldarsi.
Per l’Hamli:
Far saltare le erbette in padella in poco olio insieme alle carote. Aggiungere il peperoncino e il sale.
Per l’injera:
Sciogliere il lievito in poca acqua e mischiarla alla farina. Poi aggiungere abbondante acqua fino ad ottenere la consistenza dell’impasto delle crêpes.
Lasciare lievitare 24 ore.
Alla fine aggiungere il sale all’impasto e con l’aiuto di un mestolo fare delle specie di crêpes cuocendole sulla padella.