Le Ricette di Striscia

La “Rana pescatrice alla puttanesca” di Denny Lodi Rizzini e Gianluca Greco

La “Rana pescatrice alla puttanesca” di Denny Lodi Rizzini e Gianluca Greco

La “Rana pescatrice alla puttanesca” di Denny Lodi Rizzini e Gianluca Greco

Gli chef di Makorè propongono al pubblico di Striscia la notizia una reinterpretazione di un classico piatto della tradizione italiana.

Filetti di pesce glassati con salsa ai datterini e accompagnati da una crema di olive nere. Il tutto arricchito da olive taggiasche, capperi ed erbe aromatiche. Questo è l’identikit della ricetta “Rana pescatrice alla puttanesca”, che Denny Lodi Rizzini e Gianluca Grego servono agli spettatori di Striscia la notizia. Una joint-venture, quella tra i due chef che va avanti dal 2022 nella cucina del ristorante Makorè di Ferrara, all’insegna dei prodotti del territorio e del comune intento di portare nella città emiliana i sapori del mare interpretandoli in maniera contemporanea. 

 

 

Denny Lodi Rizzini: da Mantova a Ferrara all’insegna del gusto

Denny Lodi Rizzini, classe 1994, dopo gli studi alberghieri e le prime esperienze nei locali di Mantova, sua città natale, ha lavorato al fianco di chef del calibro di Giancarlo Perbellini, Alfio Ghezzi, Enrico Bartolini e Donato Ascani. Nel 2021 approda al Makorè di Ferrara nel ruolo di executive chef.

Gianluca Greco, un pastry chef in giro per l’Europa

Gianluca Greco, classe 1987, dopo la laurea in Scienze e tecnologie agrarie all’Università di Padova, si trasferisce a Londra dove lavora come aiuto cuoco, prima di diventare chef de partie (capo chef) di pasticceria al Buddha Bar della capitale inglese e al Buddha Bar Hotel di Parigi. Poi a Venezia le esperienze al Glam di Enrico Bartolini con Donato Ascani, al Local di Matteo Tagliapietra e al Venissa al fianco di Chiara Pavan e Francesco Brutto. Nel 2022 arriva anche lui al Makorè nel ruolo di pastry chef.  

Ingredienti

2 Rane pescatrici
1 kg Pomodorini datterino
150 g Olive nere
100 g Cipolla rossa
100 g Burro
80 g Sedano
80 g Carota
80 g Cipolla bianca
50 g Vino bianco
20 g Olive taggiasche
20 g Capperi occhiello
10 g Tabasco
5 g Timo
1 Spicchio d’aglio
Olio evo q.b.
Erbe aromatiche officinali q.b.

Preparazione

Separare la testa della rana pescatrice dal corpo ed estrarre occhi e interiora. Spellare il corpo e separare i due filetti dalla lisca centrale. Lavare bene la testa e la lisca per eliminare completamente parti di sangue. Tostare il tutto in forno a 230 gradi per 12 minuti. 

Una volta attuato questo procedimento, aggiungere le parti tostate in casseruola con sedano, carota e cipolla precedentemente arrostiti in olio Evo. Sfumare il tutto con vino bianco, lasciare evaporare e successivamente aggiungere in generosa quantità il ghiaccio. Procedere come un normale brodo. Una volta estratti completamente i sapori, filtrare e lasciare in disparte.

In una casseruola aggiungere olio Evo e cipolla rossa tagliata a julienne e lasciar basare per bene. Unire i datterini tagliati a metà e un pizzico di sale. Man mano che i pomodorini liberano acqua, e questa evapora, iniziare ad aggiungere il fumetto di rana pescatrice ai datterini fino ad ottenere il gusto desiderato. Frullare il tutto, condire con un po’ di olio Evo, tabasco e filtrare in maglia fine.

Successivamente prendere le olive nere e cuocerle in acqua naturale, poi frullarle fino ad ottenere una crema densa. Olive taggiasche e capperi precedentemente dissalati verranno soffiati in microonde per 2 minuti alla massima potenza.

Arrostire i nostri filetti di rana pescatrice su ambo i lati, aggiungere burro con aglio, timo e continuare la cottura. Una volta terminato, lasciare riposare i filetti un paio di minuti e successivamente tamponarli per asciugarli dai liquidi in eccesso.

Per l’impiattamento

Glassare accuratamente ogni filetto con la salsa ai datterini, eliminare la salsa in eccesso e con l’utilizzo di una sac à poche andare a dressare in maniera discontinua la crema di olive nere. In superficie al filetto, adagiare olive taggiasche e capperi soffiati, capperi freschi e erbe aromatiche.

Ultime Ricette

tutte le Ricette

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
La

La "Rana pescatrice alla puttanesca" di Denny Lodi Rizzini e ...

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Denny Lodi Rizzini e Gianluca Grego del ristorante Makorè a Ferrara. Gli chef propongono la ricetta della "Rana pescatrice alla puttanesca", reinterpretazione di un piatto tradizionale italiano: i filetti di pesce sono glassati con salsa ai datterini e accompagnati da una crema di olive nere, con l'aggiunta di olive taggiasche, capperi ed erbe aromatiche.

Le

Le "Linguine al burro, garum di agone e amchoor" di Caranchini

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Davide Caranchini del ristorante Materia, aperto insieme alla compagna Ambra Sberna a Cernobbio, sul lago di Como, premiato dalla Stella Michelin. Lo chef propone la ricetta del piatto in cui interpreta in versione nordica gli spaghetti con colatura di alici, sostituendole con l'agone, un pesce di lago, e arricchendo il tutto con una spolverata di amchoor, una spezia ottenuta dal mango.

Il

Il "Risotto con lattuga di mare" di Valerio Serino e Lucia De ...

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Valerio Serino e Lucia De Luca del ristorante Tèrra e del pastificio artigianale e biologico Il Mattarello a Copenaghen, che propongono la ricetta del "Risotto con lattuga di mare, corallo di capasanta, olio di limone e origano", piatto fresco che sfrutta una parte solitamente scartata della capasanta, il corallo, tutto esaltato dal sapore leggermente piccante della lattuga di mare.

Lo

Lo "Spaghetto di mais torbato, ricci di mare e porro bruciato" ...

Nella rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" Paolo Marchi incontra Daniele Lippi del ristorante Acquolina, insegna gourmet all'interno dell'hotel The First Roma Arte. Lo chef propone la ricetta dello "Spaghetto di mais torbato, ricci di mare e polvere di porro bruciato", un piatto che unisce sapori delicati e sapori intensi, esaltati dal burro di malga e dal whisky, un esempio della sua cucina che mette al centro la curiosità e che sorprende con piatti ...

"L'agnello e carciofi" di Jacopo Malpeli, un classico di Pasqua

Torna "Capolavori italiani in cucina": Paolo Marchi incontra Jacopo Malpeli dell'Osteria del Viandante a Rubiera (Reggio Emilia), che propone un classico piatto delle tavole pasquali. Parmense, classe 1982, Malpeli dal 2021 abbraccia il progetto dell'Osteria del Viandante, un'opera di recupero e restauro dello storico Forte di Rubiera. Qui propone una cucina della tradizione, interpretata in maniera contemporanea ed elegante.

La

La "Panzanella mediorientale" del campione di cous cous Pierpaolo ...

Torna la rubrica enogastronomica "Capolavori italiani in cucina" con Paolo Marchi, che incontra Pierpaolo Ferracuti del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio (Fermo). Lo chef propone la ricetta della "Panzanella Mediorientale", piatto con cui ha vinto il Campionato mondiale di cous cous di San Vito Lo Capo (Trapani) a settembre 2022. Un cous cous di gambero e gazpacho dove acidità e piccantezza sono ben bilanciate, esaltato dalla croccantezza del pane tostato.